5^ALC
Scrittrice
19/05/2022
Se c’è una cosa che ho imparato in quest’ultimo anno surreale, una sola cosa, è che dobbiamo fidarci del caso. Che le cose più folli capitano nei momenti più improbabili, che una riflessione sull’importanza del cuore umano può sorgere anche dalle avances poco furbe di uno sconosciuto un po’ brillo. Perché, sostiene il nostro biondo amico dello scorso sabato sera, preferire il cuore quando la vita coincide con la coscienza (“consc...
12/05/2022
Che cosa ci affascina così tanto di Alice in Wonderland? E perché è un testo così importante? E che cosa ha a che vedere con la pandemia, la guerra, le incertezze lavorative e generazionali? Abbiamo provato a parlarne e ne sono usciti mille spunti, caotici e confusi, che abbiamo deciso di tenere così. Cosa accade quando l’universo intorno a noi si destruttura, quando la scienza, la società, la storia ci dimostrano che non esistono ...
05/05/2022
Il tempo che resta è poco, le verità da dire tante. Seppur io rimanga convinta che la verità sia poco più di una menzogna condivisa. Ma, insomma, ciò che penso io più di tanto non può contare. Ciò che conta è quanto falso e bugiardo si sia dimostrato, alla fin fine, il futuro. Urca, direte, cattivo. No. Pensateci, non siamo stati proprio noi, i paladini del Fridays for future e della tempera verde commoventemente spalmata sulle guance,...
24/04/2022
Al mio Gustav, Ti avranno sempre cantato Vienna come una città d’inverno, uno scorcio impolverato di neve lasciva sui palazzi alti e chiari. Ma la bellezza della mia città è tutto tranne che stasi, e se la potessi vedere con i miei occhi ti sorprenderesti a goderne il sole buono, la dolcezza di un oro che non patina ma riempie, i profumi bollenti del vino, degli arrosti, degli artisti (calzata consonanza!). In questa Vienna sono nata, in...
11/04/2022
“Con quanta imprudenza molti cercano di levar di mezzo un tiranno senza essere in grado di eliminare le cause che fanno del principe un tiranno...” (Baruch Espinoza ) Sfuggente, magnetica e terribile, la figura del tiranno ha abitato i sogni e gli incubi dell’uomo sin da quando questi ha mosso i primi passi sullo sdrucciolevole terreno della politica. Anche se forse, conviene specificarlo subito, sarebbe più corretto parlare solamente ...
29/03/2022
Ebbene, ecco l’articolo con il quale mi attirerò cariche all’acido nitrico non solo da parte di femministi e maschilisti allo stesso tempo, ma anche dell’intera e alquanto pugnace schiera (ero tentata di usare la parola “zoo”) dei classicisti e degli studiosi dell’antichità. Perché avrei intenzione di parlarvi di come, sotto certi aspetti e non senza un certo, magari improprio, lavoro di interpretazione, la mitologia greca non sia...
13/03/2022
Mi sveglio alle tre di notte perché sento qualcuno urlare. No, non qualcuno, tutti, tutte le facce che conosco e le voci che sento, tutte fuse insieme, incollate dall’acido che cola veloce sulla pelle, fino a sembrare un unico immenso mostruoso urlo di Munch, tutti urlano e gridano e urlano e non mi lasciano dormire. Mi sveglio, dicevo. Ma l’unico a urlare sono io. Non è rimasto più nessuno, in realtà, sono da solo. Le facce sono solo ...
09/03/2022
Carissimi Banfiani, come credo i miei 0,25 lettori ormai sapranno, l’attualità non è il mio forte. Vi basti pensare che negli ultimi giorni ho detto Ungheria al posto di Ucraina fin troppe volte per non essere ancora stata internata (anche se, forse, si potrebbe trattare di un buon vecchio lapsus freudiano: entrambi gli Stati hanno alle spalle umilianti abusi da parte di un impero autocratico che li ha conquistati, sfruttati e privati della...
03/03/2022
Vi assicuro che non è per puro spirito di contraddizione che adoro mettere in crisi le certezze prestabilite. È solamente perché ritengo che la verità scientifica non sia affatto uno κτήμα ες αιεί, un possesso per sempre, ma invece qualcosa di perennemente perfettibile, nella cui imprevedibilità, anzi, sta forse il lato migliore. Perciò non stupitevi se oggi tenterò di accennarvi la James-Lange theory, una teoria neuroscientif...
18/02/2022
“Sono molte le sorti che il Destino ci prepara, e sovente gli dei portano a conclusioni inattese: ciò che si riteneva possibile non accade, e l’ impossibile il Dio trova il modo di farlo accadere. Così quest'incredibile storia può terminare.” (Euripide, Alcesti) Era tutto finito. Le parole, le idee, la luce assordante di mezzogiorno nella piazza gremita di gente. La vita politica non esisteva più, la democrazia si era ridotta a ...
04/02/2022
Non me lo sentirete mai ripetere in pubblico, ma è proprio tutta colpa del Greco. Questa volta sì, una piccola, innocua parolina del mio idioma preferito ha innescato una reazione a catena ingovernabile, che ha finito per ingurgitare, per disintegrare un’intera fase della cultura occidentale. Ve la presento subito: è il verbo αισθάνομαι, aisthànomai, che potremmo tradurre come “sentire”, “percepire”, in senso autenticam...
30/01/2022
Lo avete scarabocchiato, inviato come emoji, disegnato sull’angolino più alto di quel bistrattato, sottomesso quaderno di algebra. Il cuore spezzato. Due lucide e turgide, perfette metà speculari, e una brutta rigaccia in mezzo, che potete quasi sentire sulla pelle come una scossa elettrica e nelle orecchie come le unghie che sfiorano la lavagna. Ahia. Ma c’è un problema: il cuore spezzato esiste realmente. E intendo dire che esiste in m...
14/01/2022
Per quanto studiato finora, ecco la spiegazione in massimo tre righe e in ordine alfabetico di tutti gli autori e le correnti di Letteratura Italiana che affronterete al triennio. E se non li capite neanche così… -Alfieri Incavolato con pressoché chiunque, ogni tanto fugge nella natura, nei confronti della quale ha un rapporto intimo e partecipato, che anticipa il Romanticismo. Si sente da solo nella sua titanica lotta per la libertà co...
10/01/2022
Astrolosofia O una risposta alla crisi dell’antropocentrismo. Un paio d’anni fa, un articolo ambiguo ma in fondo ben intenzionato che campeggiava sul nostro giornalino recitava “L’uomo: un cancro ai polmoni della Terra”. Icastiche e alquanto retoriche parole per esibire il prodotto di una comune, globale, diffusa elaborazione mentale: il genere umano, forte del suo pestilenziale inquinamento, costituirebbe un vulnus titanico e quas...
25/12/2021
We all know the Holidays make an excellent opportunity to put your feet up and take a much needed rest, laying under a pile of warm blankets and napping half of the time. But today I’m here to tell you there’s something more than festive dinners and cute presents, and that even Christmas may come about as a huge help in English-improving techniques, while still being properly enjoyed. So, grab a fuzzy sweater and join me through this wann...
28/11/2021
Cari Banfiani, comincio col dire a tutti voi che mi dispiace. Mi dispiace per qualunque ideologia politica vogliate seguire (io, da brava sognatrice che vive nel passato, non mi ancoro a nessuna in particolare), per la religione in cui crediate, per il pallido rimasuglio di speranza nella Giustizia globale che vi sia rimasto. Perché qualunque pensiero, qualunque fiducia, qualunque spiegazione crolla dinanzi allo scempio dell’Africa. La Stor...
24/10/2021
Racconta Eschilo nella sua tragedia “Il Prometeo incatenato” che una volta, in quegli aurei tempi mitici dove dei e uomini camminavano a braccetto (o facevano anche ben peggio), un titano, diciamo una sorta di gigante, aveva per fratello un gran(DE) sciocco ma si riteneva abbastanza sveglio, in fin dei conti. Il suo nome era Prometeo, che in Greco viene qualcosa come “Colui che capisce per primo” (se ve lo state chiedendo, il fratello si...
05/10/2021
Credo che molti di voi abbiano provato la sensazione insuperabilmente confortante di tornare a casa, dopo una giornata di lavoro, e seppellirsi nella propria camera, sotto una coperta calda, circondati da arredi che riflettono il proprio gusto e la propria storia, in un ambiente che si percepisce come sicuro, amico, in un certo qual modo anche come una naturale estensione di sé stessi. Provate ora a immaginare di tornare, sempre dopo la stess...
19/05/2021
La metafisica di Spinoza sembrava proprio il frutto di un delirio post sbornia. Non importava da quale parte tentasse di attaccare l’Idra dalle molte teste, in ogni maniera quell’argomento non sembrava fluire adeguatamente nei piccoli scrigni bui che i suoi studenti dicevano di avere nella scatola cranica. L’una volta relativamente avvenente e ora canuto professor Riboldi emise un quanto mai umido sospirone diretto alla superficie della ca...
14/04/2021
Era ormai il crepuscolo quando giunsi a casa di Socrate. Lui, Epicuro e Agostino erano già sprofondati fra i cuscini scuri, e, mentre sbocconcellavano qualche oliva e un po’ di formaggio, cominciarono a discorrere riguardo alla situazione terribile che stavamo a quell’epoca vivendo. Questo fu ciò che potei ascoltare quella sera. SOCRATE Ah amici, è questa condizione di dubbio, d’incertezza che mi uccide. Nessuno riesce a capire davve...
27/01/2021
Cari Banfiani, se vi aspettate un articolo informativo, elaborato, in breve fatto bene, vi consiglio di andare a leggere qualcos’altro. Questo sarà un articolo un po’ controcorrente, e un po’ indispettito. Perché non posso parlare io della Shoah, non posso proprio: io che, per rubare le auree parole di Primo Levi, “Vivo sicura nella mia tiepida casa, trovo tornando a sera il cibo caldo e visi amici”. E, se non posso io, non è senza ...
12/12/2020
Chi non conosce la paura? Chi non l’ha sperimentata, nelle sue diverse sfumature e manifestazioni, più e più volte? La paura è naturale, è fisica: è la reazione istintiva che il nostro sistema nervoso mette in atto quando si trova ad affrontare una situazione di reale o presunto pericolo. Spesso rifuggiamo la paura, ne siamo ripugnati: in fondo, perché dovremmo trovarci in questo stato così spiacevole? Disorientati, incapaci di agire e ...