Il Giappone è una terra ricca di usanze e credenze millenarie, trasmesse di generazione in generazione e che tuttora mantengono il loro antico valore. I simboli di questa antica cultura popolare affondano le loro origini in misteriose storie.
È il caso dei “maneki neko”, piccole statue raffiguranti un simpatico gatto con le zampe anteriori alzate.
Secoli fa, un coraggioso samurai, durante una tempesta, si trovava in un bosco, impegnato in una battuta di caccia, quando il fruscio delle foglie attirò la sua attenzione. Allora, il samurai si voltò e vide un gatto, appartenente ai monaci del vicino tempio di Gotokuji.
Il samurai guardò meglio l’animale e si accorse che una delle sue zampe anteriori era alzata, sembrava quasi invitasse il samurai ad avvicinarsi.
L’uomo decise quindi di seguire il consiglio del gatto e, appena raggiunse l’animale, si sentì un boato: un fulmine aveva colpito il terreno a poca distanza dal samurai, nel punto in cui egli si trovava proprio qualche istante prima. Il samurai pensò che il gatto lo avesse salvato da una sorte sventurata e così decise di ringraziarlo, donando al tempio un’ingente somma di denaro.
Dopo questo episodio, i monaci del tempio incominciarono a realizzare alcune statue la cui forma ricordava quel gatto che aveva salvato la vita del samurai.
Repentinamente si sparse la voce e il gatto del tempio di Gotokuji divenne l’animale più famoso in tutto il Giappone. Ognuno voleva un’effigie che lo raffigurasse nella sua insolita postura: si diceva avesse poteri magici, si pensava portasse fortuna.
Questa è l’origine dei “maneki neko”.
Le statue rappresentanti il gatto di Gotokuji, però, possono avere forme, dimensioni e caratteristiche diverse, ognuna delle quali è associata a una fortuna differente.
Per esempio, se la statua del gatto alza la zampa sinistra, l’animale porterà fortuna economica, se, invece, il gatto alza la zampa destra, essa porterà buona salute al proprietario.
I “maneki neko” sono l’espressione dell’amore e della devozione degli abitanti del Giappone verso questo felino, che con la sua fierezza e la sua indipendenza, è diventato il protagonista di racconti popolari e misteriose leggende.