Quando si pensa alla Grecia antica, si pensa ad un concetto molto lontano nel tempo, a qualcosa che appartiene al passato. In realtà, la sua cultura sopravvive anche nel presente, partendo dalle statue e dai templi fino alla letteratura di ieri e di oggi: infatti, se gli studenti del Liceo Classico già studiano le opere dei grandi scrittori dell’antichità, che narrano delle imprese di dei ed eroi e non solo, ci sono molte altre persone interessate ai miti.
È proprio basandosi sulla mitologia classica che Rick Riordan, scrittore statunitense, ha scritto la saga di libri intitolata “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo”, divisa in cinque volumi. Questa racconta di un ragazzo di nome Perseus, abbreviato in Percy, che conduce un’esistenza normale nonostante dislessia e iperattività. Improvvisamente però dei mostri entrano a far parte della sua vita: mostri che sembrano usciti dai libri di epica, come le Furie e il Minotauro, e Percy si troverà catapultato in un ambiente totalmente diverso, dove scoprirà che il padre da cui credeva di essere stato abbandonato è in realtà Poseidone, il potente dio dei mari. Da questo momento la sua vita non sarà più la stessa: un’oscura minaccia incombe sul Campo Mezzosangue, luogo sicuro situato a Long Island per tutti i semidei , i nati da un genitore divino, e su tutto il mondo. Chi se non il discendente diretto di uno degli dei più potenti di tutto l’Olimpo potrà risolvere la situazione? Il nostro protagonista dovrà allora decidere chi siano i suoi veri amici e di chi sia meglio non fidarsi, affronterà avventure inimmaginabili e molto pericolose, farà incontri bizzarri: questo è il ritmo dei libri, le pagine dei quali sono un rincorrersi di colpi di scena ed emozioni.
Il primo libro della saga, Il ladro di fulmini, è uscito nel 2005 e ne è stata pubblicata la traduzione italiana nel 2010. È uno dei libri per ragazzi più apprezzati degli ultimi anni e questo grazie anche alla grande capacità di scrittura di Rick Riordan. Personalmente, credo che sia uno dei migliori scrittori per ragazzi di questo periodo: riesce a rendere coinvolgente ogni storia che scrive e, una volta iniziati i suoi libri, mi sono ritrovato alla fine senza che mi rendessi conto di quanto tempo fosse passato. È come se un vortice mi avesse trasportato in un altro universo ed è questo il “potere magico” di Riordan: la capacità di farti sentire parte del mondo che racconta, provare le emozioni che lo stesso Percy prova.
Il 12 marzo 2010 è uscito nelle sale cinematografiche il film Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo - il ladro di fulmini, adattamento del primo libro e diretto dal regista Chris Columbus, lo stesso che ha curato la regia dei primi due film della saga di Harry Potter: Si tratta di una pellicola piacevole, che però non segue perfettamente le pagine di Riordan. Thor Freudenthal dirige il suo sequel e ultimo film della saga, Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo - il mare dei mostri, uscito nelle sale il 15 agosto 2013, basato sul secondo e omonimo libro. Anche in questo caso si tratta di un’ opera gradevole nonostante l’adattamento. Esaurire ciò che lo scrittore ha raccontato, una storia epica, fatta di tante sfumature e di avvenimenti in soli due film, omettendo completamente le trame degli ultimi tre libri è stato un vero peccato.
Ma a completare la storia in versione televisiva ci penserà la serie tv, di cui è già disponibile la prima stagione completa su Disney+ mentre la seconda è in fase di registrazione. Vista la prima, posso dire che si tratta di un adattamento interessante, soprattutto rispetto al film, nonostante presenti anche in questo caso importanti omissioni, specialmente negli ultimi episodi. Nutro però buone aspettative per le successive stagioni e mi aspetto che siano soddisfatte!
In conclusione, consiglio molto caldamente di leggere la saga (che non si ferma ai primi cinque libri ma prosegue) perché vale davvero il tempo speso: sono certo che non ne resterete delusi.
Detto questo, ci si vede al Campo Mezzosangue!