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Scrittrice/Disegnatrice
03/05/2024
Giulia Cecchettin è una semplice ragazza veneta di ventidue anni, prossima alla laurea e con un futuro promettente all’orizzonte. Presto si trasferirà a Reggio Emilia per frequentare una scuola di disegno e inseguire il suo sogno: diventare una fumettista. Questo, però, non accade, perché la vita di Giulia viene brutalmente interrotta l’11 Novembre, per mano del suo ex-fidanzato e carnefice Filippo Turetta. I due, rimasti in buoni rappor...
09/05/2023
Gli eventi grandiosi accadono in luoghi grandiosi. Di solito sono presenti moltitudini di facce attonite, assetate di parole, azioni gloriose e indimenticabili, occhi fuori dalle orbite si aggrappano convulsamente a corpi umani nei quali non scorre solo sangue, ma la speranza e il futuro di migliaia di individui. L’aula Anna Frank del Liceo Banfi non è generalmente contemplata tra gli sfondi preferiti dagli sceneggiatori per ambientare quegl...
21/11/2022
I mezzi pubblici sono per me una continua sorpresa: ogni giorno salgo su circa quattro pullman (ahimè) e non so in quale nuovo microcosmo mi troverò. Ad esempio, questa mattina ero sicuramente sott'acqua: la luce mattutina entrava a chiazze dai vetri sporchi, sfumando l’azzurro tenue delle 6.50 di polvere e smog, rendendo la visuale leggermente sfocata. Le macchie non identificabili sui sedili sono diventate anemoni sullo sfondo della tappez...
17/05/2022
La parola “rivoluzione” pare obbligatoriamente evocare polveroni e grida di sfida, uomini e donne con armi e bandiere in mano intenzionati a stravolgere un qualche equilibrio politico o sociale pagando anche con il proprio sangue, se necessario. Eppure, tante e fondamentali rivoluzioni sono avvenute, magari prima in silenzio, confinate in un laboratorio in cima a una torre tra specchi e lenti di vetro che riflettono solo gli occhi animati da...
04/04/2022
Cinisi. 1963. Peppino, il migliore picciriddu della famiglia Impastato, chiede a sua madre Felicia cosa abbia provato lo zio Manzella (capomafia condannato a essere spodestato da Tano Badalamenti) durante esplosione dell’Alfa Romeo riempita di tritolo che lo ha sdegnosamente ucciso. La risposta laconica, secca: “Niente. Attimi sono”. ...
31/03/2022
“Città di vapore”, l’opera edita postuma di Carlos Ruiz Zafón, sembra essere l’ultimo scampolo di essenza del famoso autore che, con i suoi romanzi, ha gettato luci malinconiche e perlacee su tutto il mondo. Un lembo di ombra frammentata, declinata in diverse storie e avventure ancora una volta intrise di “magia”, racconti che scorrono veloci e si incagliano in qualche anfratto tra le case popolari di Barcellona, ristagna...
20/03/2022
La primavera non si manifestò per lungo tempo. Si avvicinò piano, come quando ci si trova davanti a un animale ferito e pericoloso, verso il quale è necessario muoversi con cautela, un passo silenzioso alla volta. Nessuno se ne accorse, i lunghi cappotti chiusi a proteggere battiti fragili, i fazzoletti sempre nelle tasche per asciugare nasi e lacrime, gli sguardi bassi di chi ha fretta, di chi ha paura, di chi cerca una nicchia nella quale r...
12/02/2022
Sdraiata immobile sul mio letto, tra foto di amici, bigliettini colorati e cartoline di viaggi, ascolto le pulsazioni del mio cuore e penso (lo so, non è molto originale, vero Oskar?) a quali altri muscoli cardiaci stiano ribattendo il mio stesso ritmo. Sotto le palpebre appaiono immagini lacerate di strade polverose, i passi frettolosi di chi si nasconde dalla morte e lo sguardo vacuo di chi invece invoca colei che ormai si è paradossalmente ...
11/01/2022
Fissi ipnotizzato la sfumatura policroma di ruggine sul corrimano, che sembra ormai allungarsi e contrarsi più o meno impercettibilmente, facendosi beffe dei tuoi pensieri semi razionali che sostengono che le macchie non possano muoversi. L’aria della stazione è ferma, il tempo scandito solo dal pigro alternarsi dei colori di un semaforo, pare quasi che i rumori delle macchine si attutiscano per non rompere la bolla grigio fumo che lambisce ...
23/03/2021
“Non possiamo vivere con le spalle curve e gli occhi bassi, rassegnandoci a una vita monotona. Abbiamo bisogno di guardare il cielo e le stelle, di sognare, inventare, improvvisare. La creatività ci è necessaria come l’aria” Philipe Petit. La creatività: quella smania...
04/03/2021
Preparate bibita e pop-corn, accomodatevi e benvenuti al cinema di via Cervello numero 1. Sette giorni su sette, ventiquattro ore su ventiquattro. Film mentali e proiezioni di paranoie senza interruzioni, i neuroni lavorano in orario continuato per garantire la vostra visione in qualsiasi momento. Ah, i film mentali, le “pare”, i momenti in cui ci si incanta e si perde il filo del discorso perché qualche neurone della regia ha deciso che ...